La Central Intelligence Agency meglio nota come C.I.A., ha un museo che raccoglie una serie di gadget spia a Langley, ma può essere visitato solo con un invito.
Di seguito i 7 gadget più interessanti del museo.
Lipstick Pistol
Un classico di questo genere, probabilmente sottratta ad un agente del KGB a metà degli Anni’60 .
Questa piccola macchina fotografica, modello F-21, utilizzata dal KGB intorno al 1970, può essere nascosta in un occhiello e lascia libertà a chi la indossa di preme il pulsante dalla tasca.
Basta pigiare il pulsante dello scatto e il falso occhiello si apre per catturare l’immagine.
Queste telecamere portatili potrebbero essere state utilizzate in occasione di eventi pubblici, come raduni politici, senza essere scoperti.
Fotocamera Microdot
Nel 1960, il servizio di intelligence della Germania dell’Est HVA ha creato questa piccola macchina fotografica, che scatta foto di documenti riducendo il testo scritto, anche se molto lungo, in una stringa di pochi caratteri.
Questa macchina permette agli agenti di trasportare in maniera segreta una grande mole di informazioni, senza preoccuparsi di nascondigli.
Scarpe con tacco trasmettitore
Nel corso degli Anni’60 e ‘70, i diplomatici dell’Europa occidentale evitavano l’acquisto di abiti nei paesi dell’Europa dell’Est, preferendo l’acquisto dei capi d’abbigliamento e delle scarpe per corrispondenza, direttamente dai paesi occidentali.
In Romania i servizi segreti usarono questa abitudine a loro vantaggio, infatti avvalendosi della collaborazione del servizio postale installavano un trasmettitore nei tacchi delle scarpe.
Disco Cipher
Questo disco risale alla guerra civile, utilizzato dai Confederati, infatti CSA sta per Confederated States of America.
E’ piuttosto evidente come funziona il dispositivo: si fa scorrere la ruota interna e si spostano le lettere M = G , P = J , ecc semplice da decifrare, vero?
No, se il messaggio è scritto in una lingua che non si conosce.
Ombrello bulgaro
Un agente segreto bulgaro ha usato un ombrello, proprio come quello della foto, in una strada di Londra per uccidere il dissidente bulgaro Georgi Markov nel 1978.
Si tratta di un normale ombrello modificato internamente per iniettare il veleno con la stessa forza di un proiettile.
Il museo espone una copia, realizzata a Mosca apposta per la collezione.
Nel 1991, in Bulgaria fu scoperta una stanza piena di ombrelli mortali simili a questo.
Ceppo di albero
Questo ceppo utilizza l’energia solare per funzionare continuamente in una zona boschiva, nei pressi di Mosca, nei primi Anni’70.
Il ceppo intercettava i segnali di comunicazione provenienti da una base aerea sovietica, vicina al bosco, e li irradiava verso un satellite, che a sua volta inviava i segnali ad un satellite che si trovava negli Stati Uniti.
L’utilizzo dell’energia solare ha consentito di evitare cambi di batteria molto rischiosi.
Escremento Trasmettitore
Questo finto escremento ha uno spazio scavato all’interno, adatto per contenere un messaggio in modo che gli ufficiali e le spie fossero in grado di comunicare senza destare sospetti.
Data la sua natura tende ad essere lasciato solo, ed è il motivo per cui trasmettitori spie, nascosti in finti escrementi di tigre, sono stati usati per controllare obiettivi in Vietnam.
Uno dei rischi è che un tale dispositivo è che potrebbe essere gettato via o scoperto da qualcuno involontariamente.